Mandioca (Manioca)

Mandioca (Manioca)
La mandioca (Manihot utilissima), macaxeira oppure aipim, è una radice nativa della regione Amazzonica, diffusa poi in tutto il mondo.
La mandioca ha un alto valore energetico, è ricca di fecola e sali minerali ed era la base della alimentazione degli índios prima dell’arrivo dei colonizzatori. È tuttora la base della alimentazione della popolazione del nord e nordest del Brasile, con un grande potenziale economico non del tutto sfruttato. Luís da Câmara Cascudo, grande storico e autore di “A História da Alimentação no Brasil”, ha sopranominato la manioca come il “pão da terra” (pane della terra) perché di questa radice tutto viene utilizzato, non solo nella alimentazione umana e animale ma come materia prima per prodotti artigianali e industriali.
Con i derivati alimentari della mandioca – farine, fecola, tapioca in granuli e perle di tapioca – si preparano una infinità di piatti, il cauim, la bevanda fermentata preparata dagli índios, e distillati come la tiquira (acquavite di manioca).
Esistono diverse varietà di manioca per forma e dimensione. In Italia arriva una ottima mandioca che, a differenza della brasiliana, è rivestita da un sottile velo di paraffina. Al momento dell’acquisto deve essere molto dura, va conservata a temperatura ambiente, protetta dalla luce e consumata rapidamente entro pochi giorni. È preferibile la mandioca piccola e sottile (circa 500 g l’una), che cuoce più velocemente.
Per pulire la mandioca – GUARDA IL VISEO SOTTO – bisogna tagliare le estremità e poi dividerla a tronchetti di 5 – 6 cm. Su ogni tronchetto incidere per il lungo e staccare, con l’aiuto del coltello, rimuovere la pellicina nera sottile e la corteccia bianca spessa circa 2 mm. La polpa è molto bianca e va lavata e poi cotta in acqua bollente salata. Se la mandioca è fresca ci vogliono da 15 a 30 minuti per la cottura e la polpa diventa leggermente color crema. La mandioca cotta va privata del “cordone” fibroso centrale che non è commestibile ed è già buona così, mangiata tiepida con un po’ di burro come si usa fare con il inhame per collazione, nel nord e nordest del Brasile. Ma, si può fare anche fritta, preparata come purè e croquette o utilizzata in preparazioni in umido, insieme e come sostituta alle patate. Il brodo di cottura è ottimo per la pappa dei bambini o per addensare minestre.

Fonti:
• Revista Globo Rural
• Comendo bem wordpress