Le parole abacaxi (“iba-cati” che significa frutto con profumo intenso) e ananás (che significa frutta eccellente) vengono dal dialetto indigena tupí.
Le varietà più importanti in Brasile sono:
• pérola, di forma conica con la corona di minor diametro e colorazione interna giallo-pallido, quasi bianca;
• jupí, di forma cilindrica e colorazione interna giallo-pallido, quasi bianca;
• havaí, di forma conica con corona di maggior diametro, senza spine e colorazione interna giallo-paglierino o anche giallo-intenso.
L’abacaxi è pronto da mangiare quando il frutto è leggermente morbido alla pressione delle dita, le foglie della corona si staccano facilmente e il profumo è intenso. Non devono esserci zone mollicce o macchie scure sulla buccia, indicativi di maturazione avanzata.
È un frutto di sapore acidulo, può essere consumato al naturale come dessert, con gli affettati al posto del melone, in insalata e nella macedonia, e nella preparazione di piatti salati e dolci, marmellate, succhi e come frutta sciroppata. Le fettine grigliate si abbinano benissimo con la carne alla griglia.
Per sbucciare l’abacaxi ci vuole un po’ di impegno, così l’espressione “é um abacaxi” (è un ananas) viene utilizzata per indicare un problema o una difficoltà.
Ricette
Amor aos pedaços (Pezzetti d’amore)
Filé de peixe com abacaxi (Filetti di pesce con ananas)
Lombo com abacaxi (Lonza arrosto con ananas)
Pavê de abacaxi e coco (Pavé d’ananas e cocco)
Suco de abacaxi (Succo di ananas)
Tender (Prosciutto glassato)
Vitamina de fruta e de abacate (Frullato di frutta e di avocado)